Professioni religiose e Città di Torino unite per l’integrazione studentesca
Siglato accordo triennale che offre spazi ed accoglienza agli universitari di Torino
Martedì 21 novembre, presso la Sala Colonne di Palazzo di Città, le principali realtà religiose torinesi hanno siglato, insieme con il Comune, un accordo di durata triennale per favorire l’integrazione, in un clima di dialogo, di tutti gli universitari dei due atenei cittadini. “Torino Città Universitaria” nasce per promuovere azioni di sostegno per i più giovani, ed in particolare per gli studenti stranieri di Università e Politecnico, che sono il 7% dei quasi centomila iscritti. Questo progetto si propone come una collaborazione tra enti laici e religiosi al fine di fornire servizi legati agli ambiti di alta formazione, orientamento, ma anche di impresa, lavoro e sostenibilità. << Un’opportunità di dialogo e di arricchimento del cammino di fede, un’iniziativa molto importante>>, come ha ribadito l’Ing. Valentino Castellani, in un contesto nel quale la dimensione pubblica della città distingue la laicità, che va ad includere tutte le fedi e le professioni religiose. <<Riconoscere la dimensione spirituale e su di essa fondare nuove collaborazioni tra pubblico e privato rappresenta – afferma don Luca Peyron– un significativo ed importante passo verso il dialogo>>, una discussione vera, al di sopra di ogni posizione, sia politica sia religiosa, nel pieno rispetto di ognuno. L’arcidiocesi di Torino, in questo frangente, ricopre un ruolo fondamentale poiché, afferma l’assessore per le pari opportunità Marco Giusta << Si tratta di una realtà attiva in molti campi d’azione: “Servire con Lode”, “Ospitare con Lode”, spazi per aule studio e di condivisione. Questa è l’occasione per gli universitari di incontrarsi e ragionare tra di loro>>.