Libri: Il cacciatore di aquiloni
Khaled Hosseini, narrando le vicende di due bimbi, Hassan e Amir, tratteggia la storia dell’Afghanistan degli ultimi decenni, dall’occupazione russa alla piaga talebana, dai bombardamenti americani alla presa del potere da parte del governo fantoccio dell’Alleanza del Nord. E’ una storia terribile, fosca e tragica, un puzzle d’orrori composto con le tessere di vite spezzate, di esistenze straziate ed umiliate, di infanzie rubate.
I cardini su cui poggiano le vicissitudini di Amir e di Hassan sono: vergogna, colpa,
amicizia, amore, rimpianto, perdono ed espiazione. Essi sono sentimenti universali. Tutti, in un modo o nell’altro, ci possiamo identificare nella storia dei due protagonisti, perché tutti ci siamo trovati prima o poi a dover fare i conti con i fantasmi del passato. Insomma questo libro è la storia di un’amicizia, di un tradimento e del suo riscatto. L’evento clou è la gara di aquiloni a cui Amir e Hassan partecipano insieme, piccoli campioni della propria città. Gioco di squadra, complicità e fiducia reciproca permettono ai due ragazzini di sconfiggere tutti gli avversari e di portare a casa la vittoria in questo evento che, nell’Afghanistan degli anni Settanta, era considerato un divertimento popolare; e sia detto per inciso: la gara con gli aquiloni (sport nazionale afghano) è la metafora splendida da cui parte il romanzo; essi rappresentano la libertà del paese; in effetti, quando smettono di volare, l’Afghanistan si ritrova invaso e i suoi abitanti in una odissea.
Nel cacciare l’ultimo aquilone caduto, il cui filo era stato tagliato abilmente dal giovane Amir, Hassan è vittima di una violenza, ed è proprio in questo momento che un altro filo si spezza: quello dell’amicizia tra i due giovani afghani. Il silenzio, la paura, la vergogna opprimono entrambi e il senso di colpa per aver assistito impotente a questo episodio soffoca l’anima di Amir. Egli, per placare la sua coscienza, agisce in maniera ancor più meschina, allontanando l’amico dalla propria vita. E’ l’invasione russa del loro Paese a separarli del tutto: Amir e suo papà vanno negli Stati Uniti, mentre Alì e suo padre restano chissà dove in Afghanistan.
Dopo trent’anni, un Amir ormai cittadino americano, felicemente sposato e scrittore di successo, riceve una telefonata dall’Afghanistan, la quale riapre vecchie ferite e spinge al ritorno. Come in tutti i romanzi di formazione (bildungsroman) che si rispettino, anche qui compare il tema del viaggio. Non si tratta, però, solo di un ritorno in patria, ma anche di un percorso alla scoperta di sé, alla ricerca del perdono interiore.
Quindi, in barba alla viltà di cui si è accusato per tutta la vita parte alla volta di Kabul, alla ricerca di Sohrab, il figlio di Hassan reso orfano dalla crudeltà dei Talebani. Così iniziano le ultime 150 pagine, le più terribili e toccanti dell’intera opera. Amir torna al suo Paese, e qui non trova solo i fantasmi del passato, bensì anche quelli del presente: vagano donne invisibili dove i marciapiedi sono carichi di relitti umani ammassati gli uni sugli altri; dove avere un padre o un fratello maggiore è un lusso dopo gli stermini talebani; dove gli occhi della gente restano incollati al selciato per timore di incrociare fatalmente lo sguardo sbagliato; dove gli aquiloni non volano più. E a questo punto, non si può non fare un parallelismo con L’amico ritrovato di Fred Uhlman: una storia d’amicizia, di separazione forzata, causata da eventi fuori dal controllo del singolo, anni di silenzio e poi la chiamata del destino che forza uno dei protagonisti a scavare nel proprio passato per riabbracciare l’adorato compagno di tante avventure, seppur non di persona ma attraverso qualcosa o qualcuno che lo rappresenta.
Per concludere, fare pace con il passato è difficile, ma possibile. Hosseini ce lo dimostra con questo splendido romanzo coinvolgente, emozionante e commovente; attraverso il quale ci fa conoscere la “parte nascosta” della storia afghana, ci accompagna alla scoperta di una cultura che incuriosisce e sconvolge allo stesso tempo.
Titolo | Il cacciatore di aquiloni Collana Narrativa |
Autore | Khaled Hosseini |
Editore | Casa Editrice Piemme, 2004 |
EAN | 9788866216209 |
Lunghezza | 372 pagine |