Come può essere immaginato e realizzato il sistema imprenditoriale del domani? Due professori e una ricercatrice della scuola di Management e Economia di Torino insieme ad un’imprenditrice hanno dato vita a «Spin Lab», società spinoff dell’Università degli Studi di Torino, che si pone l’obiettivo di catalizzare idee imprenditoriali e manageriali sostenibili.

team di spin lab

Inoltre mira ad elaborare e offrire soluzioni innovative alle problematiche di business delle imprese e intende creare una connessione sempre più stretta e proficua tra Università e tessuto imprenditoriale locale. Il laboratorio è stato presentato giovedì 11 ottobre alla SAA School of Management, evento al quale hanno preso parola anche il direttore del già noto Incubatore di Unito (il 2i3t) Giuseppe Serrao, il responsabile dello Sviluppo del Territorio – Camera di Commercio di Torino Guido Cerrato, e i rappresentanti di due realtà differenti fra loro – Giuseppe Famigliolo, socio fondatore di Bevi Più Naturale Srl e Flavio Mannini, co fondatore della Business Dinner – le cui radici affondano proprio tra i banchi dell’università.

L’iniziativa di Spin Lab nasce da una duplice esigenza: far incontrare da un lato le Pmi del territorio che manifestano sempre più interesse a cooperare con l’Università e la sua ‘fucina’ di talenti, dall’altro gli studenti in procinto di laurearsi ed entrare nel mondo del lavoro avendo già acquisito le ormai indispensabili metacompetenze
(life-skills), come il problemsolving o la capacità di lavorare in gruppo. Ma oltre l’obiettivo legato al business di impresa, l’idea fondante di Spin Lab sta nell’etica del bene comune, che vede nella sua costruzione il vero motore dell’economia locale. Il pomeriggio dell’11 ottobre è stato anche un’occasione per presentare il corso di formazione manageriale improntato sui temi dei Sustainable Development Goals europei quali sviluppo sostenibile della comunità e delle città «connesse».
Federico BIGGIO