Silvia ed Emma, missione possibile tra i Samburu e i Turkana

Silvia ed Emma sono state in Kenya per due mesi per fare ricerca su sicurezza e sviluppo nelle operazioni di peacebuilding, al fine di realizzare la tesi della magistrale di Peace and Development Work presso la Linnaeus University di Växjö in Svezia. Silvia ha 22 anni ed è di Nichelino. Emma ha 28 anni ed è di Gotland in Svezia. Questo è un pezzo del diario di viaggio, un tentativo di fermare nel tempo qualche memoria, qualche pensiero disordinato, qualche emozione.

Siamo arrivate a Sererit. Il vescovo di Maralal, Pante che ci accompagna, ci racconta un milione di storie di questo posto in cui vive da più di 50 anni… passiamo per queste strade maledette, piene di conflitti. Il vescovo ci racconta che poco fa i Turkana hanno rubato delle mucche ai Samburu: questo è un motivo di conflitto tra le due etnie, quindi ora in questa zona non viene più nessuno, in Marti, terra turkana, ci sono solo donne e bambini. Tutti gli uomini sono andati giù nella valle con gli animali per sfuggire a possibili attacchi dei Samburu. Per strada i pochi uomini sono tutti armati.

Il nostro viaggio finisce da padre Giuliani un orso, come diremmo noi. Le sue sono mani di chi ha lavorato, di chi si spacca la schiena tutti i giorni. Ha scelto questo posto perché è l’unico in cui, anche durante le siccità più terribili, c’è sempre un po’ d’acqua. In vent’anni di solitudine qua ha creato un mondo. Sa fare tutto. Ingegnere, meccanico, elettricista, architetto, prete… Qui il bello si mischia con la difficoltà di campare e arrivare a fine giornata.

Silvia

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