Dio, il Gulag e l’ateo
Myroslav Marynovych è attualmente vice-rettore dell’Università cattolica dell’Ucraina. Era ateo, e da ateo è stato richiuso per sette anni in un campo di lavoro comunista, e deportato in Kazakhstan.
Era così debole, dopo uno sciopero della fame, che non riuscivo neanche a usare la mano per farmi il segno della croce. Mi segnai mentalmente. In un istante la forza mi tornò, e saltai giù dalla brandina in un balzo.. (leggi il seguito)